I ristoratori e l'Amministrazione Comunale di Montecarlo "non ci stanno" a fare di tutta l'erba un fascio e desiderano rispondere alla lamentala apparsa a mezzo stampa e su molti blog circa la brutta esperienza occorsa ad un ospite di un ristorante montecarlese durante una serata del corrente mese di luglio.
Montecarlo da sempre è meta rinomata per la propria grande tradizione gastronomica e per la storica ristorazione che da decenni, spesso con le stesse famiglie che da generazioni gestiscono i tanti e rinomati locali della zona, rappresentano con il territorio oltre al vino ed all'olio, il principale biglietto da visita per chi sale sul colle di Carlo IV.
I ristoratori esprimono il proprio sincero rammarico per quanto accaduto al cliente e, pur riconoscendo come disservizi ed imprevisti possano sempre capitare a chiunque, ritengono che il singolo caso non possa andare a detrimento dell'intera categoria in un momento come questo di alta stagione, anche per l'effetto di una amplificazione mediatica che sembra fare del menzionato caso isolato non l'eccezione ma la regola.
Il Sindaco Vittorio Fantozzi e l'assessore alle attività produttive ed al turismo Angelita Paciscopi intervengono in proposito ed invitano ufficialmente la coppia a tornare a pranzo o cena a Montecarlo come ospiti, offrendo loro la possibilità di scegliere e visitare tra l'ampia gamma di locali che offre il territorio, così da farsi un'idea compiuta e corretta del reale valore dell'offerta ristorativa e della tradizionale cultura dell'accoglienza di Montecarlo.
"Non possiamo accettare - sottolineano gli amministratori - che l'intenso lavoro ed i sacrifici compiuti in questi anni dai ristoratori, singolarmente ed insieme al Comune, per la promozione commerciale e turistica di Montecarlo possa essere vanificato da possibili casi isolati capaci di avere conseguenze nefaste per tutto un territorio e tutta una comunità. Vogliamo con questo invito dimostrare al deluso ospite di Montecarlo di potersi ricredere e, magari, unirsi a noi nella meritata promozione del nostro magnifico territorio".