Completato l'accurata opera di restauro sono tornate al loro originario splendore le lapidi storiche e risorgimentali che campeggiano sulla facciata dell'antico municipio in via Roma nel centro di Montecarlo.
Grazie all'adesione dell'Amministrazione al progetto ideato e finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio, sono così partiti gli interventi di recupero e restauro nel centro storico annunciati dal Sindaco Vittorio Fantozzi durante le celebrazioni del 17 marzo scorzo, anniversario del 150esimo dell'unita d'Italia.
Le lapidi ricordano rispettivamente l'una i risultati integrali del plebiscito toscano del 15 marzo 1860, posata sul finire dell'ottocento, l'altra riporta invece un passaggio dell'autobiografia dell'imperatore Carlo IV di Boemia dove lo stesso descrive il suo arrivo sul colle che prenderà il suo nome, posata nel 1966 anno del fondamentale convegno di studi su Montecarlo su idea dal dottor Mario Tori.
"Con questo restauro - sottolineano il Sindaco e l'Assessore alla cultura Massimiliano Paluzzi - ha inizio una lunga serie di recuperi che vedranno nel corso dell'anno il recupero di una terza lapide che ricorda la visita di Ferdinando, il monumento ai caduti, gli stemmi araldici che campeggiano sulla Fondazione Pellegrini Carmignani insieme alle storiche porte in legno che garantivano l'accesso al borgo. Un restauro globale importante per noi perché crediamo come il recupero della nostra storia sia oggi più che mai strumento di riscoperta del senso di appartenenza alla nostra identità italiana ed montecarlese".
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