sabato 25 agosto 2012

SCEGLIE MONTECARLO PER CHIEDERE LA MANO DELL'AMATA. COPPIA BELGA FESTEGGIATA IN PIAZZA DAL SINDACO CON BRINDISI

Si chiamano Steve Faes e Elke Verkimpen, dal Belgio in vacanza in Toscana, e lui ha scelto la cornice del borgo medievale di Montecarlo per chiedere la mano della sua amata che, sorpresa e commossa, ha accettato in lacrime. Un sogno che diventa realtà con la piazza Carrara nel pieno centro del paese diventato per una sera un altare naturale, rischiarata dalla luce delle candele al vento, dove la giovane coppia si è promessa amore eterno tra lo stupore dei turisti e della cittadinanza presenti alla scena e con la complicità degli amministratori comunali.

Il tutto ha inizio una settimana fa quando il giovane belga Steve ha confidato il proprio desiderio ad un tour operator della lucchesia di trovare una location romantica dove poter chiedere alla propria fidanzata di convolare a nozze, ricevendo per tutta risposta di recarsi a Montecarlo. Dopo un rapido e furtivo sopralluogo l'uomo resta immediatamente conquistato dal suggestivo scenario del centro di Montecarlo e deciso il set per la sua impresa chiede supporto al tour operator che si appella a Municipio.
L'appello arriva così al Comune sul tavolo della giunta per essere prontamente recepita dall'assessore al turismo Angelita Paciscopi e dal Sindaco Vittorio Fantozzi che, offertisi personalmente per la riuscita dell'impresa, lavorano in pochi giorni ad assecondare le richieste del giovane Steve per creare l'atmosfera che lo aiuterà a conquistare la sua amata.
Nella serata di mercoledì, passeggiando per il corso principale, la coppia approda così nella centrale piazza Carrara per fermarsi sulla terrazza panoramica da dove si domina la piana lucchese dove la luce delle candele è spazzata dal vento che ogni sera soffia su Montecarlo.
Entrata nel cerchio magico di queste luci per Elke non c'è tempo nemmeno per stupirsi, Steve le chiede la mano lei accetta commossa mentre d'un tratto si librano nell'aria le voci di Andrea Bocelli e Giorgia sulle note di Vivo per Lei. La musica richiama l'attenzione dei paesani e degli ospiti dei locali del centro che, compreso il momento - e il circospetto lavorio della task force guidata dal primo cittadino nella mezz'ora precedente - partono all'unisono in un fragoroso applauso a scena aperta. Ma non è finita e, ciliegina sulla torta, ecco entrare in scena da un lato della piazza un sommelier in alta uniforme - Roberto Forassiepi storico presidente della Fisar - con vassoio, calici e vino di Montecarlo per un brindisi tutto italiano all'amore imperituro dei due giovani, mentre dall'altro giunge il Sindaco in fascia tricolore per partecipare al cincin, fare gli auguri ed invitare la coppia a tornare a Montecarlo per celebrare anche il matrimonio, intanto che piazza Carrara si riempie di gente curiosa e felice che osserva e scatta fotografie.
Montecarlo, piccolo feudo di cultura e tradizioni enogastronomiche, che ha aperto al pubblico la possibilità di celebrare i matrimoni con rito civile nelle più belle location del territorio - il settecentesco Teatro dei Rassicurati, la trecentesca Fortezza del Cerruglio, ex chiese e storiche fattorie dove si produce il famoso bianco Doc - offrendo l'opportunità a far presenziare anche il proprio animale domestico (http://ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2012/06/02/Nozze-presenza-Fido-primo-cane-testimone-_6973945.htm) si presenta e si conferma, quindi, terreno fertilissimo per coltivare oltre i vini i sogni d'amore degli uomini e delle donne del nostro tempo.

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