sabato 6 luglio 2013

NUOVA SEDE PER GLI ALPINI DELLA SEZIONE PISA LUCCA LIVORNO A MONTECARLO. GESTIRANNO IL VERDE PUBBLICO DEL TURCHETTO


Nuova sede a Montecarlo per la sezione Alpini Lucca-Pisa-Livorno inaugurata nella giornata di sabato 6 luglio alla presenza del presidente Domenico Bertolini, insieme ai membri del direttivo, e del Sindaco Vittorio Fantozzi e del consigliere delegato ai rapporti con le associazioni Marco Carmignani. 

Dopo aver lasciato i locali nel comune di Lucca la sezione interprovinciale dell'Ana, che conta oltre 2500 iscritti, trova nuova dimora con le altre numerose associazioni all'interno della ex Fondazione Pellegrini Carmignani nel centro di Montecarlo con le quali sono già stabili e proficui i rapporti di collaborazione avviati.

Attraverso l'iscrizione all'albo comunale delle associazioni e l'adesione alla consulta gli alpini hanno subito aderito anche all'invito dell'amministrazione comunale ad adottare e curare direttamente una parte del verde pubblico comunale, intento in fase di ultimazione regolamentare che approderà al consiglio comunale. Nel caso specifico le penne nere si occuperanno del parco del Turchetto, intitolato tra l'altro alla memoria del montecarlese Mario Carmignani, alpino disperso in Russia durante la seconda guerra mondiale. Impegno degli alpini, inoltre, quello di una partecipazione ed arricchimento della vita culturale di Montecarlo attraverso la realizzazione di eventi e concerti musicali.

La presenza degli alpini a Montecarlo non è nuova, territorio peraltro annoverato a tempi della leva come "zona di reclutamento alpino" insieme alla Garfagnana e dove numerosi sono ancora oggi i congedati con la penna nera, senza considerare il sostegno ultra decennale dell'associazione alle cerimonie più importanti e significative ed alle manifestazioni locali come la tavolata della Arciconfraternita di Misericordia.

"La presenza a Montecarlo della sezione interprovinciale dell'Ana - dichiarano il Sindaco Vittorio Fantozzi ed il consigliere delegato Marco Carmignani - è un fatto che ci onora e che qualifica ancora di più la vitalità associativa del nostro Comune. Da sempre gli alpini e l'Ana che li riunisce, tutti in forma volontaria, sono esempio di alto spirito civico e di dedizione solidale verso la collettività. Sono inoltre tra i primi, nelle occasioni di calamità naturali a prestare la loro opera in collaborazione con la Protezione civile nazionale forti di una propria unità mobile, elemento che metteremo a frutto con una più stretta sinergia e collaborazione con i nostri dispositivi di protezione civile".


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