lunedì 3 settembre 2012

A MONTECARLO INAUGURATO L'ATTESISSIMO AMBULATORIO MEDICO NELLA FONDAZIONE PELLEGRINI CARMIGNANI


Entrerà in funzione terminata la festa del vino il nuovo spazio ambulatoriale, voluto dall'Amministrazione Comunale, predisposto in appena due mesi di lavornei locali al piano terreno della ex fondazione Pellegrini Carmignani in pieno centro storico a Montecarlo. 
Inaugurato sabato scorso alla presenza del Sindaco di Montecarlo Vittorio Fantozzi e dall'assessore al sociale Federico Carrara, una folla incuriosita di cittadini ha potuto visitare la prima parte dei lavori conclusi, comprendenti la sala di attesa ed il primo ambulatorio, attesi da tempo dopo l'annuncio del primo cittadino, nel novembre dello scorso anno, di mantenere nel capoluogo i servizi indispensabili. 
L'Amministrazione, infatti, era già intervenuta nel mese di agosto 2011 presso la Asl affinché i residenti del comune potessero contare per tempo, in previsione del pensionamento del Dottor Ghilardi, uno dei medici di base, su di un sostituto presente in loco. Risultato poi raggiunto con l'arrivo della dottoressa Daniela Scheidler.
I nuovi ambulatori saranno chiamati ad ospitare, dunque, i medici di base di Montecarlo attraverso un regolare contratto di affitto con il Comune ed, in un secondo tempo, potranno aprirsi ai medici specialisti più confacenti ai bisogni ed alle necessità della popolazione, come ad esempio il pediatra. 
Nei prossimi giorni riprenderà, quindi, l'intervento per l'adeguamento di altre due sale destinate ad ospitare altri ambulatori, inclusa una sala di attesa più ampia e la presenza di servizi igienici interni, con il recupero di una seconda entrata dal giardino dell'ex Convento, il cui termine è previsto entro il mese di ottobre.
"Il nostro obiettivo - sottolinea il Sindaco - era rispondere a diverse esigenze: la prima recuperare e rivitalizzare i locali al piano terra della ex Fondazione, dopo il trasferimento dell'arciconfraternita di Misericordia nella nuova sede della Fornace, senza lasciarli a deteriorare, vuoti ed inattivi. Oltre a ciò rispondere alle reali esigenze della popolazione montecarlese offrendo loro servizi indispensabili, come la presenza in un unico punto dei medici di base, contribuendo al contempo a portare nuova linfa alla vivacità socio economica del centro storico di Montecarlo. Tutto ciò rispondendo "alla lettera" al lascito della deputazione della Fondazione che vincola il Comune ad individuare per i locali delle destinazioni con scopi specificatamente "educativi, sociali e scolastici". In questi ambienti faremo anche in modo di ricordare figure storiche importanti per la comunità, come quella ad esempio del dottor Satti, storico medico condotto scolpito nella memoria di generazioni di montecarlesi per l'opera prestata alla nostra comunità in tempi lontani e difficili".

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