Parte da domani e si concluderà sabato 10 marzo la raccolta firme per chiedere a livello nazionale l'equiparazione delle indennità delle cariche politiche alla media europea.
L'iniziativa è promossa dal Sindaco Vittorio Fantozzi che, tiene a precisare il primo cittadino, ha deciso di aderire all'iniziativa e di portare avanti la raccolta a titolo personale come privato cittadino.
La proposta di legge di iniziativa popolare è portata avanti dal comitato nazionale "nunteregghepiù", formatosi dal social network Facebook prendendo spunto dalla nota azione di Rino Gaetano, nato trasversalmente ai partiti, autofinanziato dai promotori e dagli aderenti e punta alla raccolta delle 50mila firme di base necessarie alla presentazione della proposta di legge.
La proposta, nel merito, chiede che gli stipendi, le indennità e gli emolumenti di tutte le cariche elettive siano equiparate e non superino la media aritmetica europea degli eletti negli altri paesi dell'Unione Europea per incarichi equivalenti. Oggetto della richiesta sono tutte le cariche politiche del paese: dai parlamentari ai senatori, dal presidente del consiglio ai ministri, i consiglieri ed assessori regionali, i presidenti della regioni e delle province, i sindaci ed i funzionari nominati nelle aziende a partecipazione pubblica.
Si potrà firmare tutti i giorni in comune dalle 9 alle 13 dal lunedì al sabato presso l'ufficio segreteria del comune al primo piano oppure contattando il Sindaco (3288716492) che per queste settimane avrà con se i moduli, le cui firme può autentificare in virtù della propria carica.
"Questa proposta di legge supera qualsiasi demagogia populista pronta ad imputare esclusivamente la classe politica dei mali del Paese, in un momento di crisi che si fa sentire per tutti. La raccolta di firme è solo un primo difficile passo per giungere ad eliminare privilegi ingiustificati ed avviare l'estinzione della cosiddetta "casta" politica oggi dominante le istituzioni - sottolinea il Sindaco - e nasce da un vivo sentimento che condivido di disapprovazione verso un certo modo di fare politica. Gli stipendi dei dirigenti pubblici pubblicati in questi giorni sono soltanto l'ennesima riprova di una classe dirigente lontana anni luci dalla realtà italiana. Occorre sostenere e supportare personalmente, allora, qualsiasi atto civico votato a cambiare le cose. Come cittadino, ed anche e soprattutto come amministratore pubblico, farò anche io la mia parte".
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