Le strumentali dimissioni dalle commissioni del Comune di Montecarlo da parte della minoranza sono l’emblema della paura della vecchia politica a confrontarsi sulle questioni rilevanti invece di trincerarsi dietro il politichese più spinto.
Infatti, spesso abbiamo sottolineato la disponibilità della minoranza montecarlese nella gestione di certe situazioni delicate. Da parte nostra, come maggioranza, abbiamo sempre cercato il dialogo, spesso accogliendo proposte e osservazioni della minoranza stessa.
Una convivenza che è stata positiva, ma che ora mi pare minacciata dalla componente Pd della minoranza. Mi spiego meglio : probabilmente i risultati elettorali hanno generato nel partito di Bersani la paura di essere scavalcati dai grillini e questo timore ha imposto un mutamento di rotta.
Quindi si tratta solo di una strategia elettorale che niente ha a che vedere con i problemi di Montecarlo.
Lasciamo perdere poi le varie inesattezze riguardanti i i gettoni ( gli assessori non percepiscono niente) e le spese : in due anni le commissioni hanno lavorato a un buon ritmo : sono stati spesi NEMMENO mille euro ma sono stati approvati sedici NUOVI regolamenti, esaminati diversi atti e discusso di proposte. I dati sono disponibili presso la segreteria comunale, li metteremo on line e li pubblicheremo quanto prima, perché i cittadini capiscano la differenza fra spicciola strategia elettorale e il funzionamento serio della macchina comunale. Noi lavoriamo per questo secondo aspetto, certe segreterie di partito, evidentemente, hanno più a cuore i DISATTESI risultati elettorali.
Vittorio Fantozzi, sindaco di Montecarlo
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