Una visita lampo piacevole e gradita quella fatta a Montecarlo dal noto giornalista, gastronomo e conduttore televisivo Beppe Bigazzi, già storico dirigente dell'Eni e di Agip, nonché presidente di importanti società come la Maserati, Innocenti e la Gepi, cui il consiglio comunale ha concesso nell'ultima seduta la cittadinanza onoraria all'unanimità.
Ricevuto dal Sindaco di Montecarlo Vittorio Fantozzi e dal Presidente del Consorzio del Vino DOC Gino Carmignani in arte Fuso, il noto giornalista ha espresso il proprio gradimento per i vini del territorio degustati durante la breve sosta a Montecarlo, già conosciuto da lui negli anni sessanta.
Il prestigioso riconoscimento è stato valutato in sede di commissione su indicazione degli amministratori in pieno e totale accordo con i ristoratori ed i produttori del territorio montecarlese che intendono, con esso, premiare l'intensa attività umana e professionale di Bigazzi nel settore eno-gastronomico che rappresenta il fiore all'occhiello dell'offerta turistica e culturale di Montecarlo.
La cerimonia di conferimento, che si terrà alla prossima edizione di Vinaria il 19 e 20 maggio prossimi, sarà accompagnata da ulteriori sorprese volte a recuperare le tradizioni del territorio fondato da Carlo IV.
Di seguito la relazione votata al Consiglio Comunale:
AREA AFFARI GENERALI E PROMOZIONE DEL TERRITORIO
UFFICIO SEGRETERIA
CONCESSIONE CITTADINANZA ONORARIA
GIUSEPPE BIGAZZI
RELAZIONE
L’Amministrazione comunale di Montecarlo, al fine di rendere omaggio alla lunga attività svolta dal dott. Giuseppe Bigazzi per lapromozione e la valorizzazione dei prodotti agroalimentari tipicitoscani, intende concedere allo stesso la cittadinanza onoraria del Comune di Montecarlo.
“Giuseppe Bigazzi nasce a Terranova Bracciolini, in provincia di Arezzo, il 20 gennaio 1933. Nel 1959 si laurea in Scienze Politiche all’Università “Cesare Alfieri” di Firenze con la votazione di 110 e lode e pubblicazione.
Si avvicina al mondo del giornalismo e dell'editoria già nel 1961 quando è redattore del mensile diretto da Giulio Pastore Il Nuovo Osservatore e nel 1963 è vicepresidente dell'Idoc, associazione culturale sulle grandi religioni monoteiste, con la quale curerà una serie di collane di libri e riviste edite dalla Mondadori.
In televisione cura dal 1995 al 2000 cura “La borsa della spesa”, rubrica giornaliera del programma televisivo “Uno Mattina” di Rai Uno e dal 2000 ha curato una rubrica quotidiana all’interno de “La prova del cuoco”, programma televisivo in onda su Rai Uno.
È inoltre spesso ospite dei programmi televisivi “Maurizio Costanzo Show” e “Porta a Porta”.
Dal 1997 al 1999 collabora con il quotidiano “Il Tempo”, curando la rubrica “Luoghi di delizia”.
Nel 1997 pubblica “La Natura come Chef”, Edizioni Eri Mondatori. Opera con cui vince nel 1997 il premio “Verdicchio d’Oro”. Ad oggi sono pubblicate numerose ristampe.
Nel novembre 1998 pubblica “La Cucina Semplice dei Sapori d’Italia”, edito dall’Adn Kronos, col quale si aggiudica il Premio Versilia 1999 dell’Associazione Italiana Sommeliers. Ad oggi sono pubblicate sei ristampe dell’opera.Nel 1999 pubblica, sempre con l’Adn Kronos, “Cinquanta Itinerari Italiani”. Libro con cui vince il Premio "Radicchio d’Oro" di Castelfranco Veneto. Ad oggi ne sono pubblicate due edizioni.
Nell'ottobre 2002, insieme a Ciro Vestita, pubblica "La Farmacia e la Dispensadel Buon Dio", alimentarsi e curarsi con le erbe spontanee, pubblicato da Rai Eri. Con questo libro ha vinto il Premio Gourmand World Cookbook Awards, Barcellona (febbraio 2004).
Dal giugno 2001 è eletto Presidente della Strada del Vino “Terre d’Arezzo”.
Dal 2002 è docente di comunicazione mediatica nel Master "La rotte del gusto" dell'Università di Siena, sede di Arezzo.
Membro di numerose Accademie, riceve molti premi, ultimi in ordine di tempo:
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Premio dell’Accademia del Tarlati 1999 e la Chimera d’Oro, Premio Protagonisti, Arezzo 1999;
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Vinitaly 2001: Premio "Can Grande della Scala" del Presidente della Mostra su proposta del Presidente della Regione Toscana “per meriti nella diffusione e promozione dei vini toscani”;
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Premio "Airone d’Argento" del Consorzio tutela e valorizzazione delle varietà tipiche del riso italiano, Desana (Vercelli), settembre 2001;
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Vinitaly 2002 Premio "Cangrande della Scala", Verona, proposto dalla Regione Toscana, per l'opera svolta in favore dello sviluppo della viticultura toscana;
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Cittadinanza onoraria del Comune di Fivizzano (Massa Carrara), per l’opera svolta a favore dello sviluppo agricolo turistico della Lunigiana, maggio 2002;
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Cittadinanza onoraria di Terranova Bracciolini (Arezzo), per l'azione volta a valorizzare l'agricoltura del Valdarno, settembre 2002.
Dal 1968 è Commendatore al merito della Repubblica Italiana e riceve onorificenze da vari Stati esteri.”
Il dott. Giuseppe Bigazzi sarà ospite d’onore del Comune di Montecarlo in occasione della cerimonia di premiazione del concorso giornalistico “Montecarlo, la Collina di Lucca” curato dal Comune di Montecarlo in collaborazione con la Fondazione Banca del Monte di Lucca; detto premio nasce con l’obiettivo di valorizzare, attraverso il contributo di quanti operano nel settore dei mass media nazionali e internazionali, le caratteristiche paesaggistiche storiche e culturali del territorio di Montecarlo e della Lucchesia, con particolare riferimento alla promozione turistica, commerciale e agricola, alla tradizione enogastronomica e alla produzione di vino e di olio di qualità; dette motivazioni presentano evidentemente notevoli affinità ed analogie con la meritevole opera svolta dal dott. Bigazzi per la promozione e la valorizzazione dei prodotti agroalimentari tipici toscani.
Pertanto, l’Amministrazione Comunale, alla luce dell’encomiabile opera svolta dal dott. Giuseppe Bigazzi in favore della vitivinicoltura toscana, sentiti ed accolti i pareri espressi dal Consorzio Vini DOC di Montecarlo e dal Centro Commerciale Naturale, in considerazione della lunga tradizione montecarlese nel settore vinicolo, con i suoi pregiati vini DOC e IGT bianchi e rossi, dell’olio, dell’accoglienza e della ristorazione con i suoi ristoranti, le trattorie tipiche, le enoteche, gli agriturismi e le aziende vitivinicole, intende conferire allo stesso la cittadinanza onoraria del Comune di Montecarlo per aver contribuito, con instancabile impegno ed infinita passione, alla valorizzazione dei prodotti agroalimentari tipici toscani, favorendo in particolare la promozione e la diffusione dei vini toscani, nonché la crescita di una profonda sensibilità nei confronti del patrimonio enogastronomico della nostra terra, quale espressione di un sapere antico e di identità culturalifortemente legate al territorio.
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