lunedì 14 maggio 2012

PALLINI NON CONOSCE LA LEGGE. SI INFORMI PRIMA DI DARE LEZIONI. EQUITALIA SE NE VA DA SE


(risposta alla lettera del consigliere Marco Pallini nella posta ai lettori)

In quanto ad iniziative demagogiche il consigliere Pallini merita l'oro olimpico. Infatti nello stesso momento in cui non rinuncia a sentenziare e delegittimare le iniziative altrui, esigendo però al contempo da persona di rispetto quale si ritiene risposte positive a breve, non sa trovare di peggio che l'emulazione per iniziative populiste ormai vecchie di settimane, peraltro già affrontate nel loro iter naturale. Basterebbe che Pallini si distraesse meno con la cronaca nazionale privilegiando quella locale ed altre letture pertinenti al suo ruolo di amministratore per evitare figurette. Infatti egli dovrebbe sapere, essendo un consigliere comunale, come i comuni non debbano disdire alcun contratto con Equitalia perché è la legge 201 del 2011 a prevedere che gli enti gestiscano da soli l'attività di riscossione - anche se dal 1997 essi hanno già facoltà di disciplinare forme e modalità della propria riscossione - con decorrenza rinviata dal gennaio di quest'anno al primo gennaio 2013. Un rinvio voluto dagli stessi comuni, anche per tramite dell'Anci che lo ho espressamente richiesto il 9 dicembre scorso in occasione dell'audizione alle commissioni bilancio e finanze della Camera. Inoltre, in occasione delle discussioni intrattenute da mesi con i comuni di Porcari, Villa Basilica ed Altopascio è emersa l'unanime volontà di associare il servizio di riscossione tributi come accennato nei recenti consigli comunali e ribadito nella conferenza stampa dei quattro comuni poche settimane fa. Le richieste di Pallini, quindi, appaiono non solo pretestuose, dettate dal consueto gioco di parlare alla pancia degli elettori, e fuori tempo massimo ma dettate da una disinformazione allarmante sulla quale, qui davvero, non possiamo fare niente.

Il Sindaco
Vittorio Fantozzi

Nessun commento:

Posta un commento