Una grande partecipazione di pubblico sabato 3 settembre presso il Teatro dei Rassicurati di Montecarlo dove un convegno ha ricordato la figura del professor Liano Petroni (1921-2006) cattedratico emerito di lingua e letteratura francese all'Università di Bologna nonché fondatore della rivista "Francofonia". Dopo il saluto del Sindaco di Montecarlo Vittorio Fantozzi negli interventi del Dottor Giorgio Tori, montecarlese già direttore dell'archivio di stato di Lucca, e del professor Davide Monda dell'Università di Bologna nonché allievo del professore, sono state ripercorse le tappe salienti della brillante carriera accademica di Liano Petroni ed il suo stile di insegnamento e di vita, sottolineandone poi il grande affetto, l'impegno e l'attenzione costante verso il paese natale di Montecarlo. Su questo aspetto in particolare si è soffermato l'intervento del Dottor Tori sottolineando, attraverso la lettura di corrispondenze inedite, come lo storico convegno di studi del 1966 e la festa del settembre - due eventi che hanno segnato lo sviluppo di quasi 50 anni di vita montecarlese - siano sorti per personale e diretto interessamento del professor Petroni. Dallo storico covegno di studi del 1966 infatti sono sorte e si sono consolidate infatti la vocazione agricola ed enologica montecarlese che porterà di lì a poco nel 1969 all'ottenimento della DOC per il vino bianco, l'avvio dei rapporti con Karlstejn nell'allora cecoslovacchia con la visita del cardinale di Praga Beran da cui ha poi preso avvio anni dopo il gemellaggio, il recupero e rilancio del Teatro dei Rassicurati, l'avvio della festa del vino.
Non un caso, quindi, che la posa della targa commemorativa sulla facciata della casa natale del professor Petroni, alla presenza dei familiari e della cittadinanza, in via Cairoli a Montecarlo sia avvenuta durante i festeggiamenti del settembre, come a voler abbracciare idealmente alla memoria il ricordo indelebile del professore uno dei suoi più longevi e ricchi lasciti alla comunità montecarlese.
Nessun commento:
Posta un commento