Dichiarazione sulle scritte no tav
"Condanno questo scempio mascherato da protesta che è un atto vile che macchia ed avvilisce l'impegno di tutti coloro in questi mesi hanno lavorato ed atteso con simpatia ed interesse il passaggio del mondiale da Montecarlo. Un modo di protestare per la Tav che non avvicina ne sensibilizza nessuno ma che invece condanna l'autentica imbecillità degli autori".
Seduta consiliare dai toni fermi ma in un confronto rispettoso quella che a Montecarlo ha sancito l'approvazione del bilancio previsionale 2013. Dopo l'approvazione del programma triennale delle opere pubbliche, dell'elenco dei beni immobili comunali non strumentali all'esercizio delle proprie funzioni, la determinazione delle aliquote imu e dell'addizionale irpef ed il piano finanziario per la Tares il dibattito sul bilancio di previsione ha animato un consiglio comunale conclusosi complessivamente entro le due ore.
I valori Imu sono quelli del 2012 salvo per le seconde case che passano dallo 0,96 allo 0,99 per cento (0,50 le prime case, 0,10 fabbricati rurali ad uso strumentale categoria D, 0,20 fabbricati rurali ad uso strumentale categoria D/10, 1,06% abitazioni non locate, vuote, sfitte a disposizione, 0,86 fabbricati uso abitativo locati da soggetto passivo d'imposta persona fisica con contratto concordato), a compensare le minori entrate erariali, mentre inalterata rispetto al 2012 resta l'addizionale Irpef che resta allo 0,8% con esenzione ai redditi inferiori ai 15mila euro. Le tariffe Tares saranno invece decise com più attenzione entro il 30 novembre.
Dopo la puntuale relazione dell'assessore al bilancio Andrea Tocchini per la minoranza ha parlato il capogruppo Silvio Michi il quale ha bollato come "catastrofico" il bilancio di previsione. Il Sindaco ha replicato contestando la relazione della minoranza come strumentale, difendendo la linea di trasparenza e linearità tenuta dal comune.
"I cittadini devono conoscere i fatti concreti, fuori dalla propaganda, e sapere - sottolinea il Sindaco Vittorio Fantozzi- come le misure adottate con impegno e sacrificio nella previsione di bilancio 2013, grazie un attento ed oculato contenimento della spesa corrente, insieme all'impiego degli oneri di urbanizzazione che la legge consente di destinare anche al ripiano, tutti peraltro già incassati, certifichino non solo la chiusura del disavanzo emerso nel 2010 ma ci abbiano consentito di evitare la vendita della scuola di san salvatore, senza ricorrere ad alzare le tasse. Tutti atti legittimi, concreti, ufficiali che fanno voltare pagina a Montecarlo. Il voto contrario della minoranza è, fuori dai furbi tecnicismi, un voto contro il risanamento dell'Ente prodotto da questa amministrazione. L'accusa di trucchi contabili, le offese e l'epiteto di bugiardi lanciatoci da un imbarazzato Silvio Michi sono la riprova, viceversa, del fallimento politico di una minoranza che dopo aver sperato e pronosticato per anni ai montecarlesi dissesti e disastri, adesso non sa più che pesci prendere. Mentre per la cittadinanza è una buona notizia, per la minoranza è motivo di frustrazione, pazienza".
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