giovedì 29 novembre 2012

OPERATIVO IL NUOVO AMBULATORIO COMUNALE NELLA FONDAZIONE PELLEGRINI CARMIGNANI


Ha aperto i battenti per l'utenza montecarlese il nuovo ambulatorio comunale nei locali al piano terra della Fondazione Pellegrini Carmignani in via Roma nel centro del borgo antico. Completato il trasloco degli arredi ed i trasferimenti delle utenze telefoniche e delle reti telematiche, indispensabili all'attività dei medici di base, con lunedì scorso hanno così potuto aprire al pubblico gli attesi e rinnovati locali chiamati ad ospitare, al momento, il primo studio ambulatoriale e la prima sala di attesa.

Presentati in anteprima alla cittadinanza durante l'ultima edizione del settembre montecarlese, a seguito del completamento degli interventi di ripristino compiuti dall'amministrazione comunale, i locali saranno chiamati ad ospitare, in un primo tempo, i medici di base a servizio dell'utenza montecarlese attraverso la stipula di un apposito comodato, mentre ci si appresta a definire e disciplinare la presenza di altri medici specialisti tra quelli più necessari e richiesti dalla cittadinanza con la prossima predisposizione di altri spazi ambulatoriali negli stessi ambienti.

Inalterati per il pubblico restano gli orari di ricevimento del dottor Ugo Lunardi (lunedì/mercoledì/ venerdì dalle 8 alle 11 ed il martedì e giovedì dalle 17 alle 20) e la dottoressa Daniela Scheidler 
(Lunedì e mercoledì dalle 15 alle 18, ed il martedì e giovedì dalle 9 alle 11) ed il numero telefonico del nuovo ambulatorio tel. 058322132.

"Il nostro obiettivo - sottolineano il Sindaco Vittorio Fantozzi ed l'assessore al sociale Federico Carrara - è quello di mantenere sul territorio i medici di base a servizio della nostra comunità ed evitare così ai nostri cittadini, specie le mamme ed i più anziani, di doversi recare lontano altrove per farsi visitare. Grazie a questa collaborazione con i medici del territorio, inoltre, continuiamo a rivitalizzare e recuperare ai montecarlesi gli spazi della Fondazione Pellegrini Carmignani con l'introduzione di servizi ed attività utili alla loro quotidianità, in linea con gli scopi sociali previsti dal lascito della deputazione, vivificando al tempo stesso la vita sociale e commerciale del centro storico".

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