Si terrà giovedì prossimo alle ore 21 presso il centro civico comunale di San Salvatore, nella chiesa vecchia difronte la centrale Piazza Bertini, la seconda assemblea pubblica illustrariva del progetto comunale denominato "Controllo del Vicinato". Trattasi, nel merito, del secondo incontro operativo sull'attuazione pratica del progetto per quelle famiglie che ne hanno fatto richiesta. Saranno presenti gli amministratori comunali e rappresentanti delle forze dell'ordine.
Dopo una serie di incontri con la Prefettura nei mesi di febbraio e giugno alla presenza del Prefetto Giuffrida, del Questore Santoro e dei vertici provinciali delle forze dell'ordine, nel mese di marzo il Comune ha avviato una serie di iniziative mirate a sensibilizzare e coadiuvare la cittadinanza nella prevenzione dai reati come furti, scippi ed aggressioni inviando a tutte le famiglie e diffondendo sul territorio un vademecum ad hoc, definendo l'installazione in atto di un moderno sistema di video sorveglianza attorno al centro storico di Montecarlo ed ampliando per la stagione estiva nelle ore notturne il servizio di pattugliamento della polizia municipale.
L'incalzare degli eventi ed il ripetersi di questi casi, specie nelle loro cruente modalità, ha convinto l'amministrazione comunale con il Sindaco Vittorio Fantozzi che sia arrivato il momento per una risposta in tutt'altro stile, affrontando il problema della sicurezza contando direttamente sul coinvolgimento del cittadino a supporto delle forze dell'ordine.
Al seguito degli incontri svoltosi presso la sede comunale lo scorso settembre alla presenza del Colonnello Fedele comandante provinciale dell'Arma dei Carabinieri, convocato per discutere la situazione ed decidere nuovi provvedimenti tra cui l'incentivo di controlli specifici sul territorio con più pattuglie dell'Arma in supporto alla polizia municipale, il Sindaco ha deciso l'avvio immediato del progetto "Montecarlo ed il Controllo del Vicinato" che, mutuando esperienze avviatesi dagli anni settanta prima in Inghilterra e poi in Europa e nel nord Italia, prevede il coinvolgimento della cittadinanza, dove questa espressamente lo richieda, per avviare in stradee quartieri, zone dai limiti ben definiti, un sistema di monitoraggio e di controllo passivo - niente ronde per intendersi - che contribuisca a creare concretamente una maggiore sicurezza, attenzione e coesione sociale aiutando i cittadini a sentirsi più sicuri tra loro e nella propria comunità.
Il progetto si avvia in diverse fasi: a partire dalla prossima settimana il comune avvierà una campagna informativa con la pubblicazione di materiale che spieghi approfonditamente il contenuto del progetto attivando incontri nelle frazioni con le forze dell'ordine, in un secondo momento i cittadini potranno raccogliere firme - attraverso gli appositi moduli - chiedendo all'amministrazione l'attivazione del progetto in determinati punti del territorio e ricevendo dal Comune l'apposito cartello - non solo a funzione dissuasiva - da apporre sul posto, infine un incontro ad hoc per la definizione dei ruoli e dei meccanismi che concorrono ad attivare il "controllo del vicinato", tra questi le funzioni di coordinamento, la catena telefonica e la raccolta dei dati.
In estrema sintesi il sistema prevede di informare chiunque passi, tramite l’apposizione degli appositi cartelli, che la sua presenza in quella strada o quartiere potrebbe non passare inosservata e che il vicinato è attento e consapevole di ciò che avviene al suo interno. Tutto ciò senza alcun costo e nessun pericolo per il cittadino, a tutto vantaggio di un più stretto ed efficace coordinamento con le forze dell'ordine.
"Alcuni dei più recenti reati commessi nel territorio comunale - sottolinea il Sindaco - tra cui in primis i furti nelle abitazioni o alla persone sono stati commessi grazie ad un attento studio delle nostre abitudini da parte di ignoti malfattori che con modalità e tempi a noti sconosciuti ci hanno osservato senza che ponessimo attenzione a quanto ci succede intorno. Ebbene questo progetto vuole intervenire, tra le altre cose, anche sotto questo aspetto recuperando una funzione attiva del cittadino in ciò che lo circonda supportando in questo il lavoro delle forze dell'ordine. Invitiamo la cittadinanza all'assemblea pubblica di giovedì perché possa apprendere meglio il contenuto di questo progetto sperimentale, sul cui risultato positivo noi amministratori puntiamo con forza".
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