martedì 26 giugno 2012

MONTECARLO CONTRO LO SPRECO DELL'ACQUA ED IL FENOMENO DEGLI ACQUAIOLI

Un'ordinanza per la limitazione agli usi impropri ed agli sprechi dell'acqua potabile quella firmata nei giorni scorsi dal Sindaco di Montecarlo Vittorio Fantozzi. Un provvedimento meditato e fortemente sentito nella comunità montecarlese, particolarmente sensibile al tema della tutela della risorsa idrica, nonché espressamente consigliato dalla società Acqua Spa in considerazione della diminuzione delle piogge, fino al 40% nel 2011 e pari all'80% nei primi tre mesi di quest'anno.

Obiettivo dell'ordinanza assicurare l'acqua potabile per gli usi domestici evitando possibili disagi agli utenti nella corretta erogazione del servizio acquedottistico, tenuto conto della necessità del mondo agricolo e delle utenze turistiche e commerciali a pieno regime.

Dal 1 luglio fino al 30 settembre, salvo eventuali proroghe dovute al permanere delle criticità, i cittadini dovranno attenersi, secondo il disposto dell'ordinanza pubblicata anche sul sito del comune, ai vari divieti tra cui ad esempio il riempimento di piscine private, il lavaggio di autoveicoli, l'alimentazione di impianti irrigazione di orti e giardini pubblici o privati di superficie superiore a 500 mq, l'innaffiamento di aree adibite ad attività sportive pubbliche e private, nonché tutti gli utilizzi di acqua del civico acquedotto per usi diversi da quello alimentare, igienico sanitario compresa l'irrigazione di orti e giardini di qualunque dimensione, incluso ancora il lavaggio di autoveicoli.

Particolare curiosità, mista ad un pizzico di fastidio, ha destato tra gli amministratori e la cittadinanza la crescente e ripetuta frequentazione - in realtà una occupazione oraria - delle fontane pubbliche presenti sul territorio, nelle varie fasi della giornata, da parte di persone, non residenti nel comune, intente con la massima comodità e tranquillità a riempire le proprie autovetture con dozzine di taniche dalle più diverse dimensioni, i cui utilizzi destano interrogativi e sospetti. 

A motivo del rispetto dell'ordinanza l'Amministrazione ha quindi demandato alla Polizia Municipale il compito di farne rispettare i contenuti, per le cui infrazioni sono previste sanzioni pecuniarie fino a 500 euro, con particolare attenzione ai consumi impropri tra cui una precisa indagine circa il fenomeno del pesante prelievo di acqua dalle fontane pubbliche avviato da avventori da fuori comune.

"A quanto pare a Montecarlo viene buono non solo il vino ma anche l'acqua - sottolinea scherzoso il Sindaco Vittorio Fantozzi - e sembra esser nata una nuova forma di turismo, quella degli acquaioli. Invitando la cittadinanza ad evitare sprechi con questa ordinanza vogliamo al tempo stesso capire e risolvere questa moda di venire a fare il pieno di acqua alle fontane di Montecarlo, per motivi che ci sono sconosciuti considerate le quantità prelevate, senza dimenticare come, pur essendo l'acqua una risorsa ed un bene comune alla portata di tutti, la bolletta poi arrivi comunque al Comune e passi, quindi, per le tasche dei montecarlesi e, generosità a parte, a pagare per gli altri proprio non ci pare il caso".

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