Approvato nel consiglio dello scorso lunedì il bilancio consuntivo che chiude in positivo con un avanzo di amministrazione pari 18.726,15 euro. Deliberazione che chiude ufficialmente il disavanzo di amministrazione emerso nel 2010, pari ad oltre un milione di euro, adesso concretamente ripianato.
Da sottolineare un avanzo di gestione di competenza 2013, generato dalla parte corrente, pari ad euro 642.967,24 che ha permesso con successo all'amministrazione comunale, dallo scorso luglio a lavoro in questo senso in un contesto economico difficile e normativamente drogato, di non alienare ulteriore patrimonio immobiliare, salvando alla comunità con funzioni sociali ed associative la ex scuola elementare di San Salvatore.Risultato ancor più positivo se si considera che le entrate di competenza 2013 sono state riscosse per circa l’80% dell’accertato, ossia con entrate già confluite nelle casse comunali per oltre 4,1 mln di euro, con riscossioni totali che ammontano ad oltre 5 mln euro.
Sul fronte delle spese di competenza 2013 si sono registrati circa 4 milioni di euro di interventi (fra spese correnti, e spese c/capitali, al netto del rimborso di prestiti), con pagamenti di parte corrente per quasi 3,3 milioni di euro. Nell’esercizio 2013, anche a fronte del D.L. n.35/2013 che ha sbloccato una parte di Patto di stabilità per consentire il pagamento dei debiti della PA verso le imprese private, è stato possibile intervenire sui residui passivi di annualità pregresse, per cui i pagamenti totali ammontano ad oltre 5,4 mln euro.
E’ proseguita l’attività di revisione dei residui attivi intrapresa gli scorsi anni che ha portato allo stralcio di residui attivi insussistenti o di dubbia esigibilità iniziata nel 2010 con residui del 2004 per giungere a sistemare con quest'anno il 2008.
In questo contesto, oltre ad aver ripianato il disavanzo di amministrazione 2010 di euro 1.086.992,17, l’Ente ha ridotto fortemente la propria posizione debitoria, passando da un residuo debito del 2010 di euro 4.256.788,39 (con debito pro capite di euro 930,85), ad un residuo debito 2013 di euro 3.289.544,60 (con debito pro capite di euro 728,26). Buon andamento anche per il rispetto del limite di indebitamento del comune, che la legge fissa ad un massimo dell'8%, che ha visto passare il comune dal 5,66% del 2009 al 2,43% del 2013.
Ciò nonostante nel periodo di mandato dal 2009 al 2014, sebbene fosse ridotta la stessa capacità di copartecipazione dell'Ente, ammontano ad oltre euro 1.125.000 le risorse recuperate da enti terzi per investimenti importanti sul territorio.
Certificata, inoltre, la non sussistenza di debiti fuori bilancio mentre, interessante sempre per i risvolti economici, si è ridotto, come promesso e grazie ad un approccio inclusivo del cittadino nel processo amministrativo, il tasso di litigiosità del Comune che ha conosciuto 16 contenziosi nel periodo tra il 2009 ed il 2014, rispetto ai 33 contenziosi aperti nel periodo tra il 2005 ed il 2009, molte dei quali "fisiologici" all'attività ordinaria dell'Ente con ricorsi in tema urbanistico o relativi al codice della strada.
Altro dato fondamentale su tutti quello che quantifica per ogni comune, su una scala da 1 a 10, il rispetto dei parametri obiettivi per l'accertamento delle condizioni di ente strutturalmente deficitario, dove il mancato rispetto di 5 parametri certifica lo stato di pre dissesto. Montecarlo ne aveva 1 all'inizio del mandato nel 2009, toccando i 4 nel 2010 per scendere a zero con il 2013.
Merita un cenno, a nostro avviso, anche l’andamento della spesa per il personale (calcolata secondo il criterio indicato dal comma 557 della legge n.296/2006), che nel periodo 2009-2013 è passata da euro 930.088,94 del 2009, pari al 32,54% della spesa corrente per un valore pro capite di euro 198,76, ad euro 733.023,93 nel 2013, pari al 20,56 % della spesa corrente per un valore pro capite di euro 161,67. Evidente, in questo settore, il recupero in termini di efficientamento.
"Il quadro - sottolineano il Sindaco Vittorio Fantozzi e l'assessore al bilancio Andrea Tocchini - è dunque quello di un ente con un bilancio risanato, pronto a supportare i nuovi interventi che l’Amministrazione ha in cantiere per gli esercizi a venire, per continuare garantire servizi qualitativamente e quantitativamente sempre più rispondenti ai bisogni dei montecarlesi e del territorio, continuando ad operare attraverso una gestione razionale, trasparente e finanziariamente sana. Coscienti in totale umiltà di quanto compiuto in questi anni, siamo consapevolmente fieri di consegnare ai nostri concittadini, a conclusione di questo mandato, Montecarlo in condizioni migliori di come l'abbiamo trovato. Chiusa positivamente questa priorità lavoreremo a concludere, con gli investimenti attesi sul territorio, quanto contenuto nelle nostre linee di mandato del 2009, chiedendo ai cittadini di Montecarlo che hanno riposto fiducia in noi di proseguire su questa scia virtuosa e lasciarci lavorare ancora nel loro interesse a servizio del territorio".
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