venerdì 19 ottobre 2012

CHIUSURA DELLE STAZIONI, IL SINDACO FANTOZZI LUNEDÌ IN VALDINIEVOLE ED AL CONSIGLIO REGIONALE "UNIRE LA PROTESTA O MORIRE D'EGOISMO"


Alle lettere che il Sindaco di Montecarlo Vittorio Fantozzi ha inviato ai presidenti della provincia di Lucca e Pistoia ed ai primi cittadini dei comuni interessati dalla chiusura delle sette stazioni per trovare un'intesa comune contro il proposito della giunta regionale ecco giungere le prime risposte.
Palazzo Ducale ha convocato e nome dell'assessore ai trasporti Luigi Rovai un incontro ad hoc convocando tutti i sindaci interessati sulla tratta ferroviaria provinciale per affrontare il tema. Sul versante delle stazioni della Valdinievole a rischio chiusura - Borgo a Buggiano e Serravalle - il Sindaco Fantozzi parteciperà invece lunedì prossimo ad un incontro pubblico promosso al Borgo alla presenza dei rispettivi primi cittadini per poi procedere presso Firenze per partecipare alla seduta del consiglio regionale in cui una parte della maggioranza presenterà un'apposita mozione volta a sospendere l'efficacia della delibera presentata dall'Assessore regionale ai trasporti Ceccobao. Il tutto mentre si amplia sul territorio di Montecarlo con la partecipazione dei cittadini e degli utenti la raccolta delle firme per chiedere lo stesso risultato ma con il ritiro della delibera regionale. Il gruppo consiliare di maggioranza presenterà inoltre una mozione sugli stessi toni alla seduta del consiglio comunale previsto per il prossimo venerdì.
"Apprendo positivamente della convocazione in provincia e resto speranzoso in una compiuta e sinergica partecipazione da parte di tutti i comuni interessati - dichiara il Sindaco Vittorio Fantozzi - affinché oltre ai rispettivi ordini del giorno presentati nei consigli comunali, ove ciascun Ente cerca legittimamente di portare acqua al proprio mulino sperando di salvare la propria stazione, si possa formalizzare una proposta netta e condivisa per chiedere ed ottenere la sospensione o meglio il ritiro della delibera regionale. Continuo a ribadire, per coloro i quali non volessero capire, infatti, che nella prospettiva indicata dalla Regione non pare esistano criteri per ottenere deroghe per alcune delle stazioni a rischio rispetto ad altre, quindi è necessario concertare almeno tra noi una revisione del sistema di trasporto della tratta che cercando di non peggiorare il sevizio non sacrifichi nessuno".

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