Si terrà lunedì sera 16 dicembre alle ore 21 presso il centro civico di San Salvatore, in piazza Bertini, la nuova assemblea pubblica sulla situazione del trasporto pubblico ferroviario. Durante la serata alla presenza del Sindaco Vittorio Fantozzi, dell'assessore ai trasporti Luca Galligani e del rappresentante del comitato pendolari delegato dal consiglio comunale Vanni Ghimenti sarà fatto il punto sulla situazione a livello locale e regionale dopo un anno di continua mobilitazione contro i tentativi di sopprimere ogni fermata nelle piccole stazioni lucchesi sulla tratta Firenze Viareggio. Una mobilitazione che ha visto amministrazione comunale e pendolari uniti ed in prima fila nelle vicende che hanno portato al ritiro della delibera regionale voluta dall'ex assessore ai trasporti Ceccobao ed all'avvio di un tavolo di confronto aperto ai pendolari con il nuovo assessore Ceccarelli. L'invito di tutti è a partecipare all'incontro.
In attesa che i comitati dei pendolari siano nuovamente convocati in regione, disatteso un incontro previsto entro la fine di questo anno, durante la serata sarà avviata una raccolta firme per chiedere formalmente la reintroduzione di due fermate presso la stazione di Montecarlo-S. Salvatore. Raccolta firme che proseguirà presso il Comune, per ogni giorno della settimana con orario 8:30 13:30, al primo piano presso l'ufficio segreteria.
Occorre precisare, infatti, come l’utenza della stazione di Montecarlo-S. Salvatore diretta verso Lucca, Pisa e Viareggio rischia di essere nuovamente messa in difficoltà a causa dell’ulteriore riduzione del numero di missioni pari sulla tratta Firenze-Lucca-Viareggio.
Secondo quanto previsto dal nuovo orario, entrato in vigore lunedì 16 dicembre 2013, viene soppressa un’ulteriore missione lenta con fermata a Montecarlo: il regionale 3052 delle ore 10.02. Comprendiamo la necessità di operare alcuni tagli e non ci opponiamo nel caso specifico, tuttavia vogliamo sottolineare che con l’implementazione di tale modifica, rimangono soltanto due missioni pari dirette a Lucca nella fascia oraria del mattino (fino alle ore 13), di cui la prima (il 3040) non ferma a Montecarlo ed è collegata tramite servizio navetta tra le stazioni di Altopascio e Montecarlo, e la seconda (il lento 3046) parte da Montecarlo alle ore 9.02, ossia troppo tardi perché possa essere utile agli studenti delle scuole, agli universitari “pisani” che seguono le prime lezioni del mattino e in generale a chi entra al lavoro prima delle ore 9-9.30.
Il servizio navetta che permette di prendere il 3040 alla fermata di Altopascio presenta una serie di problemi e controindicazioni, più volte segnalate dall’amministrazione comunale e da noi cittadini, che ne rendono l’uso davvero scomodo. Inoltre, la navetta costa alla Provincia di Lucca ben 30,000 euro annui.
In definitiva l’utenza montecarlese diretta a Lucca, Pisa e Viareggio risulta fortemente svantaggiata rispetto a quella verso Pistoia e Firenze: quest’ultima, infatti, ha a disposizione ben tre missioni (3023, 3027, 3039) nella fascia oraria di maggiore affluenza (ore 6-9), a fronte di un’unica missione collegata via navetta (3040). Sembra piuttosto irragionevole che il Comune di Montecarlo non sia adeguatamente collegato via treno con il proprio capoluogo di provincia, distante solo 20 km. Tale situazione si è generata con l’introduzione del Memorario(dicembre 2005), che se da una parte ha incrementato il numero di missioni che fermano a Montecarlo nell’intera giornata, dall’altra ha portato all’eliminazione delle missioni più frequentate: prima del 2006 erano presenti ben tre missioni dirette a Lucca nella fascia 6-9, tutte anteriori alle ore 8.30, ed erano le più frequentateda noi montecarlesi. Questo è il motivo principale della scarsa frequentazione della stazione di Montecarlo: abbiamo più volteespresso il desiderio di poterci servire del treno per raggiungereLucca, Pisa o Viareggio (ad esempio per recarsi negli uffici del capoluogo di provincia o presso gli ospedali di Pisa e Lucca,l’ateneo pisano, l’aeroporto di Pisa etc.), ma ne veniamo scoraggiati dalla sostanziale assenza di collegamenti ferroviari proprio nella fascia 6-9!
In base a quanto detto, chiediamo ai rappresentanti di Regione Toscana, destinatari di questa raccolta firme, di farsi promotori presso Trenitalia della richiesta di reintrodurre le seguenti due fermate nella stazione di Montecarlo:
La reintroduzione di queste due fermate (che dovrebbe essere possibile con modifiche minime alle tracce orarie dell’orario vigente) comporterebbe un aumento consistente della frequentazione della stazione di Montecarlo, con conseguenti e ovvi benefici per chi utilizza il treno, così come per chi offre il servizio (Regione Toscana e Trenitalia). Abbiamo avuto più volte occasione di sottolineare che Montecarlo è una stazione sottoutilizzata per le sue reali potenzialità: la reintroduzione delle fermate del 3038 e del 3040 consentirebbe di spingere ancora più viaggiatori verso il mezzo ferroviario, con effetti positivi anche per l’ambiente.
Sottolineiamo il fatto che non si richiede l’introduzione di nuovi treni, bensì la semplice aggiunta di due fermate, peraltro già presenti nell’orario antecedente a Memorario su tracce orarie che non sono state eccessivamente modificate rispetto a quell’orario. Il 3038 è il primo treno che collega Firenze a Viareggio, effettuando quasi tutte le fermate. Il 3040 è il treno più frequentato del mattino in direzione Lucca, perché permette di collegaredirettamente con Pisa la Valdinievole e la Piana lucchese. Lareintroduzione della fermata del 3040 comporterebbe per la Provincia di Lucca un notevole risparmio, pari a 30,000 euro l’anno.
Siamo fiduciosi che le firme che apponiamo a questo documento testimonieranno la forza delle nostre richieste e che i destinatari sapranno riconoscere la necessità di valutarle correttamente e di dare un’adeguata risposta, in considerazione del fatto che il trasporto pubblico ferroviario rappresenta, per le istituzioni regionali, una priorità irrinunciabile per poter promuovere e sostenere il diritto alla mobilità dei cittadini appartenenti alle comunità locali.
Per informazioni
Tel. 0583229725
Nessun commento:
Posta un commento